|
lunedì, 08 agosto 2016 20:53 |
|
|
|
|
|
|
Rosario Pesce
|
|
Ogni estate trascorre con il refrain del calciomercato, per cui i tifosi di tutte le squadre italiane passano intere ore delle loro giornate di vacanza per conoscere informazioni in merito all’acquisto della punta piuttosto che del centrocampista o del centrale di difesa.
Quello del calciomercato è divenuto uno sport nello sport, per cui tutte le televisioni, sia pubbliche che private, dedicano molti momenti della programmazione estiva ad un simile evento, che catalizza gli interessi di sportivi, grandi e piccoli.
Dai flussi del calciomercato si intuisce, in primis, la forza economica del nostro principale sport, visto che le cifre, che ballano sui tavoli del calciomercato, sono spesso nell’ordine di svariati milioni di euro, in particolare se si parla dei più importanti sodalizi della Serie A.
Peraltro, questo è danaro destinato a finanziare l’intero movimento sportivo non solo calcistico, ma anche il gettito fiscale, visto che i sodalizi devono ingenti percentuali allo Stato sul plusvalore, che realizzano vendendo il campione di turno.
È noto che lo sport principale degli Italiani, attraverso il sistema perequativo del CONI, finanzia tutti gli altri sport, per cui, se si dovesse fermare il calcio, si fermerebbero di conseguenza anche quelle discipline povere, che sono protagoniste, ad esempio, nei Giochi Olimpionici in pieno svolgimento in Brasile.
È, altrettanto, vero però che, sovente, le cifre, che vengono riportate dai giornali, sono virtuali, dal momento che la valutazione data ad un calciatore viene corrisposta anche con lo scambio di atleti, per cui le società fissano un valore teorico di scambio, che non corrisponde all’effettiva transazione monetaria.
Comunque, non si può negare che immaginare come possa giocare il proprio club nel successivo campionato accende le passioni dei tifosi, che – in funzione degli esiti del calciomercato – decidono di fare l’abbonamento o di realizzare altri piccoli investimenti intorno alla loro passione calcistica.
Peraltro, non possiamo dimenticare che il mercato dei calciatori tiene in piede la stampa: di cosa parlerebbero i giornali, se non ci fosse da commentare, per intere settimane, la cessione di questo o di quel top player?
|
|
|
|
È evidente che un gioco tira l’altro: non si può negare che gli stessi sodalizi sportivi alimentano il calciomercato dei giornali e delle televisioni, visto che ineluttabilmente il passaggio mediatico fa lievitare il prezzo di un calciatore, per cui i giornali – scientemente – partecipano alle sorti finanziarie di questo o quel club.
Inoltre, non si può non ricordare come il calcio, fenomeno sociale di rilevantissima importanza, muove le passioni di milioni di Italiani, per cui le dimissioni di un Premier o di un Ministro non agitano intere piazze come può farlo la cessione di un beniamino della curva.
Abbiamo dimenticato, forse, quando Roma venne bloccata perché la società Lazio vendette Signori?
O, ancora, è notizia di questi giorni la cessione del leader dello spogliatoio del Napoli, che ha determinato le ire dei tifosi partenopei contro il loro Presidente.
Sono questi fatti importanti, che meritano di essere studiati con gli strumenti della scienza sociologica: si rischia di mettere a soqquadro una città per un campione dello sport e non per una giusta causa politica o sindacale.
Qualcuno potrebbe dire che gli Italiani sono fatti male, ma – indipendentemente dalle valutazioni soggettive – non si può non prendere atto che, oggi, un calciatore vale molto di più di un artista del passato, nell’immaginario collettivo, e che un Presidente di una società di calcio è in grado di muovere più interessi e passioni di uno statista o di un leader partitico.
È, proprio, questa l’Italia che vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli?
|
|
|
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO |
| |
|
2014 - ftNews una testata di libera informazione.
|
|
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione.
(Continua)
Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
|
|
|
Informativa:
Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright.
Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio.
Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione.
Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
|
|
|