Redazione     Informativa     Link  

Severino Antinori? Io lo ricordo così

martedì, 17 maggio 2016 23:22

condividi su facebook
Mafalda Bruno
La scoperta di non poter diventare genitori è certamente un dispiacere immane. Un dolore che ognuno poi vive e metabolizza a seconda delle proprie vicende personali: dal dramma che può anche portare a dividere una coppia, ad una sana rassegnazione che indirizza verso un'altra soluzione come l'adozione o, infine, ad accettare lo stato dei fatti, consci della realtà che tante coppie non hanno figli e vivono lo stesso insieme e sereni: amen.
Provare a percorrere strade alternative per riuscire a procreare, è purtuttavia un diritto legittimo e sacrosanto. Ricorrendo anche a chi, secondo la vox populi, può aiutare madre natura a realizzare un desiderio insito, chi più chi meno, nel DNA stesso dell'essere umano. Sempre restando nei limiti etici che ogni coscienza personale si porta con sé.
Fu così che ad un certo punto nella mia vita comparve Antinori. La prima impressione nel vederlo muoversi, parlare e trattare i pazienti, mi fece subito pensare alla famosa frase del Marchese del Grillo "io sono io e voi non siete un c. (omissis)".
Ma tantè: sei lì per rincorrere un sogno e ti predisponi al meglio che puoi, anche ricacciando indietro le sensazioni di fastidioso disgusto che ti prendono allo stomaco.
I nostri tentativi non andarono in porto; non ne provammo tanti ma più d'uno certamente. Anche perché, per farne altri, delle due l'una: o dovevamo rapinare una banca, o metterci a spacciare stupefacenti; attività, queste, nelle quali eravamo e siamo totalmente inetti.
Tuttavia, nel lungo percorso di terapie e visite, quel senso di fastidio mai mi abbandonò, unito ad una sgradevole sensazione verso quel personaggio dotato certamente di una caratteristica: un super ego dalle dimensioni stratosferiche.
Nello studio del ginecologo, la privacy era una sconosciuta. Così spesso capitava di intercettare conversazioni tra lui e i pazienti che mi sarei volentieri risparmiata di ascoltare. Ti sentivi felice per una coppia che era riuscita nell'intento, ma anche rammaricata e solidale per chi non ce l'aveva fatta.
Due sono gli episodi che si sono impressi indelebili nella mia mente. Due scene diverse. La prima: un'infermiera comunica al ginecologo che la signora X, nonostante la gravidanza procedesse, a causa di contrazioni immature aveva partorito un feto senza vita. La risposta lapidaria di Antinori fu: e che problema c'è? Se è nato morto si butta e si riprova.
Seconda scena: una coppia arrivata dalla Sicilia comunica al dottore che l'ennesimo tentativo è fallito. Lui replica: riprovateci. La coppia, lei prossima alle lacrime, risponde che non ha più soldi. E lui imperterrito: come siete venuti qui dalla Sicilia? In macchina dottore. Bene, vendetevi la macchina e riprovateci. Quando si dice la sensibilità.... Ne parlo ora quando la giustizia si sta abbattendo con la sua mannaia sul sullodato? Sembra fin troppo facile scriverci sopra solo adesso... Ebbene, di motivi ne ho ben due: il primo è che allora non pensavo neanche lontanamente che mi sarei dedicata a scrivere, quindi ho solo archiviato quelle scene, ma mai dimenticate.
Il secondo è quello di essermi impegnata, anima e corpo, alla splendida avventura di adottare i miei grandiosi figli, oggi ragazzi, che sono la mia vita, la mia gioia ed il mio orgoglio.
Non so come andranno le vicende giudiziarie di questo soggetto, ci penserà la giustizia a metterlo nel posto che gli compete (io un'idea ce l'avrei, ma mi astengo dal manifestarla, sono pur sempre una signora). Buona norma vorrebbe, come in ogni paese civile, che qualora venissero assodati i suoi illeciti, venisse ipso facto radiato dall'Ordine dei Medici.
Quello che mi permetto di consigliare a chi si trovasse nelle mie stesse condizioni è certamente quello di tentare strade alternative (purché lecite) per cercare di diventare madre e padre biologici, anche per poter dire a sé stessi "io ci ho provato". Ma senza accanimenti terapeutici, sempre cum grano salis, evitando di incaponirsi ad oltranza. Le decisioni che madre natura ha preso per noi, ad un certo punto vanno accettate, con matura e serena rassegnazione.
Questo anche perché, checché ne pensi il "luminare" in questione, il Padreterno è uno solo. Per nostra fortuna.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
21/05/2016 11:19:30
da: alecavaterra@hotmail.com a: info@ftnews.it
Oggetto: INVIA UN COMMENTO ALLA REDAZIONE
Nome: Alessandra Cavaterra
Messaggio: Manifestare i propri sentimenti intimi non è affatto facile: brava mafalda, lo hai fatto con delicatezza ed equilibrio
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.