Redazione     Informativa     Link  

Maltrattamenti sui minori: telecamere nascoste subito, ma non solo….

giovedì, 21 aprile 2016 15:31

condividi su facebook
Mafalda Bruno
Siamo in molti a ricordare che, negli anni ’60, quando a scuola la maestra ci puniva con uno scappellotto, sempre ben assestato dannazione, a casa non solo non ci consolava o ci difendeva nessuno, ma ci aspettava pure “il resto”.
Molti di noi sono cresciuti così. Veniamo da un’epoca in cui lo schiaffo era considerato terapeutico. E probabilmente per quell’epoca lo era, quella era la formazione sociale, il pensiero di fondo, e le eventuali eccezioni di giudizio o di comportamento, erano invero molto rare.
Negli anni però ci siamo “evoluti” positivamente. Ora l’idea di fondo è che lo schiaffo non funziona, guai a punire un figlio corporalmente, si scatenano operatori sociali, onlus, telefoni azzurri, rosa, celesti e di ogni colore possibile. Ma è altrettanto ovvio che a volte dipende dalle situazioni di ogni singola famiglia, dalle circostanze, dalla formazione di ognun genitore, dal fatto che in alcuni casi il figlio/la figlia , in segno di sfida, ti tira lo scappellotto fuori dalle tasche, e la stanchezza del momento, l’esasperazione, non ti consente di stare lì ad argomentare sui princìpi base e le linee guida della pedagogìa infantile. E quindi, pur essendo di indole anti violenta …. sciaf! E quando ti penti ormai è tardi, lo schiaffo è arrivato già a destinazione.
Ma l’evoluzione a volte raggiunge picchi fin troppo eccessivi. Quante Mamme davanti a degli educatori scolastici severi, si precipitano a scuola sbraitando contro gli insegnanti davanti ai loro bambini? Questa è educazione per i nostri piccoli futuri uomini? Ci pare proprio di no. Anzi, non solo non ci pare, è proprio no.
Ma ora si sta raggiungendo un picco inaccettabile. I casi di violenza negli asili nido non possono passare sotto gamba. Così come nelle case di cura per anziani o per disabili.
Si lasciano bambini di poco più di un anno in posti ritenuti una seconda casa, alla cura di persone che dovrebbero essere seconde mamme, con delle seconde camerette per i giochi… e si finisce per vedere, sempre più spesso, questi esserini strattonati come pupazzi , vittime di isteriche pazzoidi – criminali - che hanno pure studiato per ricoprire quel ruolo.
Non si può sopportare. Queste scene allucinanti gridano vendetta al cospetto di Dio e non solo. Ti aggrovigliano lo stomaco per la nausea che provocano. E ti sale una rabbia, ma una rabbia, che solo una punizione esemplare, di giusta detenzione carceraria, potrebbe lenire, e neanche tanto. Ma in Italia, purtroppo, la giustizia è un fatto puramente aleatorio.
Telecamere negli asili e scuole? Si, AL PIU PRESTO. Ma non solo. Si impone, immediata, una maggiore attenzione alla selezione di questi soggetti, al loro profilo psicologico, alla loro situazione familiare e sociale, educando anzitutto loro prima di mandarli ad educare i nostri teneri nipoti.
Queste creature, vittime innocenti, rimarranno a vita segnati da questi episodi. Hai voglia poi a dire che tanto i bambini dimenticano facilmente… questa è una castroneria bella e buona.
E un grazie, davvero sentito, va rivolto agli educatori veri, e sono tanti, quelli consapevoli del loro ruolo, del fatto che le creature di cui si stanno occupando amorevolmente sono il nostro futuro, la nostra prossima generazione. Grazie.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.