Redazione     Informativa     Link  

I ROBOT

sabato, 22 agosto 2015 07:43

condividi su facebook
Cristina Roselli

Il genere dei robottoni, conosciuti più propriamente con il termine giapponese Mecha con il quale s'individuano i manga e anime a contenuto cibernetico, sebbene abbia radici ben piantate nella tradizione giapponese, si sta molto velocemente diffondendo anche in altri contesti letterari, ottenendo un riconoscimento proprio ed intere collane fumettistiche centrate sull'argomento.
Con l'incedere della tecnologia, si profila sempre più vicina l'idea di un'Intelligenza Artificiale tale da migliorare lo stile di vita umano, fino al momento della sua massima evoluzione quando potrebbe addirittura tentare di sostituirlo, giocando sul proprio stato di superiorità predittiva e materiale, temi questi affrontati di frequente nell'ambito cinematografico, primo fra tutti nel celebre Terminator di James Cameron il quale affronta l'argomento in modo visionario già nel corso degli anni Ottanta.
Per quanto concerne il mondo del fumetto, uno dei primi esempi del genere è riscontrabile negli anni Cinquanta con l'avvento di Astroboy (Tetsuwan Atomu) creato dal dio dei manga Osamu Tezuka.
Il piccolo robot diventerà in breve tempo il paladino dei più deboli, difendendo il pianeta terra da invasori alieni e altre minacce robotiche, intente a dominare la razza umana.
Il fumetto giapponese ha da sempre avuto una grande fascinazione relativamente al mondo della robotica e questo si evince dalla cospicua quantità di saghe di carta ed inchiostro ed animate dedite all'argomento; famosi sono i grandi mecha degli anni Settanta quali Jeeg Robot d'Acciaio (Ko­tetsu Jigu), Ufo Robot Goldrake (UFO Robot Gurundaiza) nonchè le numerose incarnazioni di Mazinga (Majinga).
In seguito molti altri autori decisero di cimentarsi con il genere mecha, producendo capolavori quali Battle Angel Alita (Ganmu), Neon Genesis Evangelion (ancora oggi considerato uno dei manga più complessi e strutturati in circolazione) e la saga di anime Gundam (Gandamu).
Il rapporto tra robot ed essere umano, sebbene s'innesti all'interno dei filoni di fantascienza, viene utilizzato da alcuni mangaka anche a scopo umoristico come ad esempio nel divertente Dott. Slump di Akira Toriyama nonchè con un definito approccio sentimentale e romantico, elemento predominante all'interno di Chobits del gruppo CLAMP.
Relativamente al territorio americano, campioni del genere robot sono individuabili in particolare quali avversari per i supereroi più famosi come SpiderMan, che spesso si trova contrapposto al geniale Doctor Octopus (creato sa Stan Lee e Steve Ditko nel 1963) il quale presenta lunghi tentacoli robotici o il potente Ultron, nemico giurato sia di Ant Man sia degli Avengers.
Il caso probabilmente più noto di robot a fumetti nel mondo fumettistico statunitense rimane comunque Iron Man, il quale malgrado non presenti elementi corporei metallici, grazie alla propria armatura corazzata rientra perfettamente nella categoria.
Per quanto concerne l'ambito italiano, forse l'esempio migliore del tema è riscontrabile nel Big Robot di Alberico Motta, caratteristico per avere una struttura narrativa e un tratto grafico tipicamente riservato ai fumetti giapponesi e considerato a tutti gli effetti il primo manga italiano.
Infine rimane necessario citare un'opera di sicuro impatto come la nostrana serie Robotics disponibile appena da un anno, edita dalla innovativa casa editrice Shockdom e firmata da Claudio Iemmola in collaborazione con Francesco Polizzo, Giacomo Pilato e Gaetano Matruglio per quanto riguarda l'aspetto grafico.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.