|
sabato, 19 dicembre 2020 17:28 |
|
|
|
|
|
|
Rosario Pesce
|
|
L’intervista odierna di D’Alema, che auspica la nascita di un nuovo partito della Sinistra, che prenda spunto dagli errori commessi negli ultimi anni, offre lo spunto per una riflessione che va ben oltre lo spazio progressista, visto che l’esigenza di ricerca di nuove organizzazioni interessa tutti, dalla Destra alla Sinistra riformista.
È un dato storico, ormai incontrovertibile, che Tangentopoli abbia messo in crisi un sistema, quello dei partiti che avevano fatto la Resistenza, che non si è poi ricostruito su nuove basi.
Tutti i partiti, infatti, nati dopo il 1994 sono andati incontro ad un rapido declino, visto che erano legati in modo strettissimo alle fortune dei loro leader, per cui, con il rapido crollo di questa o quella leadership, le organizzazioni partitiche si sono sciolte come neve al sole.
Certo, a Sinistra, le cose sono andate in modo leggermente diverso, visto che il PD ha superato la crisi di molte leadership, ma è indubbio che non sia arrivato a rappresentare la volontà maggioritaria degli elettori, che esso aspirava ad interpretare, per cui oggi oltre la nicchia del 20% dei consensi non riesce, comunque, ad andare.
Dunque, l’esigenza di una rifondazione di nuove aggregazioni si avverte ovunque.
Ma, la personalizzazione sempre più spinta del voto è un ostacolo insormontabile sulla strada della rinascita dei partiti, almeno così come li abbiamo conosciuti nel corso del Novecento.
Oggi, un sindaco o un Governatore, eletti direttamente dal popolo, hanno un consenso molto più ampio di quello dei partiti di provenienza, per cui i veri partiti sono i comitati elettorali di chi è al vertice di Amministrazioni pubbliche e riesce, quindi, a gestire un potere davvero significativo.
Ed, allora, che senso ha ipotizzare la nascita di movimenti o partiti, che non siano espressione immediata di un potere di gestione e di amministrazione della Cosa pubblica?
La democrazia, in particolare quella rappresentativa, ha bisogno di idee portanti per reggersi; un tempo, erano le ideologie (in primis, il comunismo o l’anti-comunismo, come nel caso dei Paesi occidentali).
Oggi, venute meno le ideologie del XX secolo e ridotta la democrazia parlamentare a mera tecnica di governo, è chiaro che dei partiti di un tempo non se ne avverte il bisogno e ci si rifugia in organizzazioni light, che durano il tempo di una stagione, per lasciare poco o niente in eredità.
Quindi, si torni al patrimonio di idee, che l’Occidente ha sempre fatto germogliare, se si vuole ricostruire delle identità partitiche che abbiano un senso - autenticamente - forte.
Ne siamo capaci?
O il trionfo del tecnicismo, anche in politica, svuoterà ulteriormente di significato le forme dell’agire nelle istituzioni rappresentative?
Siamo ad un punto di svolta: democrazia rappresentativa o democrazia delle élite; lungo questo crinale, si gioca la partita dei prossimi anni, che segnerà il ritorno al Novecento o il definitivo allontanarsi dal secolo breve.
|
|
|
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO |
| |
|
2014 - ftNews una testata di libera informazione.
|
|
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione.
(Continua)
Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
|
|
|
Informativa:
Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright.
Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio.
Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione.
Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
|
|
|