|
domenica, 27 gennaio 2019 18:01 |
|
|
|
|
|
|
Rosario Pesce
|
|
È evidente che i crimini della storia non possono essere dimenticati.
In particolare, l’Olocausto rappresenta, non solo nella storia del XX secolo, un discrimine importante fra due momenti differenti: il prima ed il dopo di una catastrofe, di cui un po’ tutti possono essere considerati colpevoli, perché, se vi erano Tedeschi, Italiani, cittadini europei che in modo sistematico hanno nociuto al proprio simile, è altrettanto vero che ci sono state molte altre migliaia di individui che, per paura o per idiozia, hanno voltato lo sguardo altrove ed hanno finto di non vedere ciò che di drammatico si è consumato nell’Europa negli anni Trenta e nei primi anni Quaranta.
Diviene, dunque, difficile oggi poter condannare solamente i gerarchi nazi-fascisti che sono stati gli esecutori di una volontà politica tanto assurda, quanto bieca e disumana: l’Europa fu colpevole di complicità e di debolezza rispetto ad un mostro che, in pochissimi anni, stava annichilendo un popolo intero, reo solo di predicare una fede diversa.
Ma cosa fare per evitare che un simile dramma possa ripetersi?
È ovvio che conservare la memoria è il primo strumento con cui evitare che l’oblio cada sulle nuove generazioni, ma la memoria di quei fatti drammatici deve essere proattiva ed intelligente.
Oggi, in forme diverse, l’Europa sta vivendo un nuovo momento drammatico: l’incapacità di rispondere all’esigenza di centinaia di migliaia di persone, che partono dall’Africa per conquistare una fetta di felicità sul nostro territorio.
A queste persone ed al loro bisogno primario di vita non sempre viene data una risposta soddisfacente, per cui molte di loro muoiono sui lidi africani o in mare vittime di delinquenti senza scrupoli ovvero, se hanno la fortuna di approdare vive in Europa, sono sovente in preda ad organizzazioni criminali che le avviano ad uno sfruttamento, che ricorda quello della schiavitù nelle terre americane.
Fra qualche anno, i numeri delle persone morte saranno impressionanti: il mare sarà la tomba per milioni di Africani, se l’Europa non sarà in grado di essere forte ed autorevole rispetto al bisogno che questi cittadini esprimono in maniera evidente.
Forse, sarà un nuovo Olocausto?
Certo è che, se per quello degli Ebrei del XX secolo, la nazione responsabile fu essenzialmente la Germania, nel caso dei flussi migratori e della loro mancata gestione ne è responsabile un intero continente e le dimensioni del fenomeno saranno, in termini quantitativi, ben maggiori di quelle della Shoah.
|
|
|
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO |
| |
|
2014 - ftNews una testata di libera informazione.
|
|
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione.
(Continua)
Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
|
|
|
Informativa:
Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright.
Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio.
Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione.
Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
|
|
|