Redazione     Informativa     Link  

Una bella primavera…

lunedì, 02 aprile 2018 11:15

condividi su facebook
Rosario Pesce
Non si può non auspicare una bella primavera 2018 per il nostro Paese e non solo in termini meteorologici.
Infatti, dopo l’inverno e dopo la Pasqua, che ne è la conclusione virtuale, inizia per noi Italiani un periodo importantissimo, alla fine del quale non si può che sperare nella nascita di un Governo che dia speranze e, soprattutto, certezze in termini politici, visto che l’Italia ha bisogno di stabilità e di punti di riferimento indiscussi per affrontare le sfide che le sono davanti.
È venuto, perciò, il momento di mettersi alle spalle le ruggini della campagna elettorale per i partiti che sono presenti in Parlamento, concorrendo tutti così al futuro istituzionale del Paese, perché solo con un grande atto di unità e di umiltà si può immaginare di uscire dalle secche della condizione odierna.
Non è più il mero momento della contrapposizione frontale fra schieramenti contraddistinti, ma crediamo che sia giunto il momento storico nel quale le ragioni del reciproco consenso devono prevalere su quelle della distinzione netta.
Bisogna, infatti, far ripartire l’economia del Paese, così come è necessario mettere in sicurezza i conti dello Stato, per cui ipotizzare di fare ciò in un clima di contrapposizione diviene, invero, molto difficile ed improbabile.
Peraltro, non solo i partiti, rappresentati in Parlamento, ma anche le forze migliori della società italiana devono – ciascuna per la propria competenza – collaborare ad abbassare il clima di scontro ed a creare condizioni virtuose di vera collaborazione ad ogni livello, da quello periferico a quello centrale.
Solo così si può uscire da una condizione diffusa di disagio, che ha trovato la sua plastica espressione nel voto del 4 marzo, con i dati elettorali che tutti noi conosciamo, che esprimono una volontà di cambiamento inequivocabile.
D’altronde, è ben noto che, in tutti i campi, gli Italiani sono soliti dare il meglio di loro stessi quando sono in difficoltà, per cui crediamo che, finanche questa volta, l’Italia saprà uscire dalla condizione precaria nella quale viene a trovarsi, rilanciando il suo primato – culturale ed economico – in tutto il Mediterraneo, che è - pur sempre - la nostra area di riferimento geo-politico.
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.