Redazione     Informativa     Link  

La festa italiana

venerdì, 02 giugno 2017 10:18

condividi su facebook
Rosario Pesce
Il 2 giugno è, per definizione, la festa dell’Italia.
L’anniversario della nascita della Repubblica, sancita dal referendum del 2 giugno 1946, cade in un momento storico assai delicato per il Paese.
Infatti, dopo che per un ventennio è stato coltivato il sogno maggioritario, il ceto politico italiano si è reso conto che, per effetto dei vincoli della Costituzione e per consolidata tradizione storica, il Parlamento non può che essere espressione dei valori, politici e culturali, dell’intera nazione secondo una logica meramente proporzionale.
D’altronde, questa è la dinamica con cui i Padri Costituzionali, nel biennio 1946/48, realizzarono l’architettura del nostro Stato, espressione di tutti gli indirizzi di pensiero, che avevano combattuto la guerra contro il Fascismo ed il Nazismo.
Oggi, agli albori di una diversa stagione politica, si ritorna, con il dispositivo elettorale, all’idea primigenia di quanti crearono lo Stato italiano: un’idea che predilige la rappresentatività alla governabilità, in nome di un valore fortissimo di democrazia, che non esclude nessuno dalla partecipazione istituzionale.
È chiaro che, però, in tutti questi anni – in particolare, nel corso dell’ultimo ventennio – l’immagine del nostro Stato abbia subito qualche colpo, a seguito soprattutto dell’instabilità politica, che si è vissuta dopo Tangentopoli.
Pertanto, i festeggiamenti del 2 giugno, ben lungi dall’essere espressione retorica, devono divenire, nel vissuto quotidiano, un’utile occasione per rinverdire il rapporto fra la Repubblica ed i cittadini, che altrimenti possono allontanarsi, sempre più, dalla partecipazione democratica.
Non è un caso se, per effetto della succitata logica maggioritaria, una fetta cospicua di Italiani si sia allontanata dalla partecipazione al voto, in modo sempre più evidente ed inesorabile.
Partendo dai festeggiamenti odierni, invece, una simile tendenza deve essere invertita, per cui tutti gli Italiani, a qualsiasi ceto sociale essi appartengano, devono tornare ad essere protagonisti della vita pubblica del Paese, recitando un ruolo che non può essere alienato in favore di poteri extra-democratici.
Certo è che il fallimento dei tentativi di riforma della Carta Costituzionale, che si sono prodotti nel corso dell’ultimo ventennio, da Craxi a Renzi, dimostra bene come l’impalcatura di quel testo resiste e, per rinverdire la nostra cara Repubblica, non bisogna modificare la Costituzione, ma è necessario piuttosto dare attuazione concreta agli insegnamenti, che sono racchiusi in quelle mirabili pagine, che furono concepite in un clima di grandissima collaborazione fra tutte le forze antifasciste.
Solo per tal strada, il 2 giugno potrà ridivenire la festa compiuta di tutti gli Italiani, creando le premesse di uno sviluppo delle istituzioni democratiche, che non solo è auspicabile, ma è - invero - necessario per le generazioni che stanno, ora, crescendo.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.