Redazione     Informativa     Link  

Venticinque anni dopo…

domenica, 21 maggio 2017 11:31

condividi su facebook
Rosario Pesce
Venticinque anni fa, venivano trucidati il giudice Giovanni Falcone ed il suo collega Paolo Borsellino, a distanza di poche settimane l’uno dall’altro.
Quelle stragi segnarono la storia del nostro Paese in modo inequivocabile.
Infatti, i due magistrati siciliani non solo erano stati i campioni della lotta contro la mafia, ma erano divenuti dei simboli dell’Italia onesta, che non voleva abbassare la testa in favore del grande crimine organizzato.
Peraltro, con i loro omicidi, la mafia diede un segnale inquietante all’intera nazione, visto che, per la prima volta, nel giro di due mesi, venivano uccisi coloro che avevano rappresentato una stagione molto importante di contrasto vero contro la criminalità.
Lo Stato seppe rispondere in modo appropriato, visto che, nel giro di qualche anno, tutti i responsabili delle stragi di Capaci e di Palermo vennero assicurati alla Giustizia, ma era ineluttabile che quei due fatti di sangue segnassero il percorso politico delle nostre istituzioni.
Eravamo, infatti, nella primavera del 1992, agli inizi della stagione di Tangentopoli, per effetto della quale l’intera classe dirigente del Paese venne spazzata via, chiudendosi un ciclo politico pluridecennale.
La morte cruenta di Falcone e Borsellino accelerò il processo di delegittimazione dei governanti dell’epoca, per cui, dai fatti siciliani e dalle inchieste della Procura di Milano, nacque un moto popolare di rinnovamento profondo, che prendeva le mosse appunto dal distacco – ormai conclamato – che si era creato fra il “Palazzo” e la pubblica opinione.
Oggi, a distanza di un quarto di secolo da quegli eventi tragici, siamo di nuovo in un momento di svolta per il Paese, visto che la cosiddetta Seconda Repubblica – quella nata dal biennio 1992/94 – ha dimostrato i suoi evidenti limiti e l’intera nazione è alla ricerca, quindi, di nuovi equilibri sia sul piano politico, che su quello istituzionale.
Non è un caso se, a distanza di venticinque anni, si parla ancora con insistenza di riforme costituzionali, a dimostrazione del fatto che si avverte fortemente l’esigenza, tuttora, di un autentico momento di cambiamento.
Falcone e Borsellino sono, ormai, divenuti delle icone dell’Italia perbene ed onesta, anche se il loro ricordo sembra essersi cristallizzato.
Alle nuove generazioni, che non hanno vissuto quei fatti, va continuamente rinnovellata la memoria del sacrificio di Falcone e di Borsellino, se non si vuole che la loro morte rimanga solo uno dei tanti capitoli dei libri di storia.
Coltivare la loro memoria, infatti, significa contribuire a creare le necessarie difese immunitarie di un Paese, che si è dato la forma Stato in netto ritardo rispetto alle più evolute nazioni europee.
Solo così facendo, si potrà agire evitando che il grande crimine possa tenere in pugno la nazione ed, in tal senso, fondamentale è il ruolo delle agenzie educative, in primis della Scuola, che devono mantenere vivido il ricordo di chi ha offerto la propria vita, per rendere finalmente l’Italia più equa e vivibile.
Per questo motivo, è viepiù giusto stringerci intorno alla memoria di Falcone e Borsellino, per far sì che il futuro prossimo possa prendere le mosse dal nostro migliore e più qualificante passato.
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.
Informativa:

Il Gestore del sito si riserva il diritto di pubblicare solo gli articoli ritenuti meritevoli, a suo insindacabile giudizio. Tutto il materiale inviato non verr restituito.
Limiti di Responsabilit :
Con la spedizione dell articolo l Autore espressamente ne autorizza la pubblicazione su ftnews.it e il Gestore del sito non assume nessuna responsabilit , n civile, n penale, in relazione al contenuto di quanto pubblicato sul sito ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione, dallo scarico di materiale dal Sito. Pertanto il Gestore del sito non sar tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con il Sito oppure a seguito dell'uso di quanto nello stesso pubblicato cos come dei software impiegati.
Il Gestore del sito declina ogni responsabilit per l attivit di trattamento dati eseguita dai siti web consultati dall Utente tramite link. L Utente quando accede attraverso un link ad un altro sito web deve sapere e ricordare che esso indipendente dal ftnews.it e che quest'ultimo non ha alcun controllo sul contenuto del sito in questione e quindi non comporta l'approvazione o l'accettazione di responsabilit circa il contenuto o l'utilizzazione di detto sito.
L'utente che decide di visitare un sito internet collegato al Sito ftnews.it lo fa a suo rischio, assumendosi l'onere di prendere tutte le misure necessarie contro virus od altri elementi distruttivi.
Il Gestore del sito non assume alcuna responsabilit per materiali creati o pubblicati da terzi con i quali il Sito abbia un collegamento ipertestuale ("link").
Il Gestore del sito non intende violare alcun Copyright. Le informazioni e le immagini qui raccolte sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio. Se, involontariamente, stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo (info@ftnews.it) per provvedere immediatamente alla rimozione. Il Gestore si riserva il diritto di modificare i contenuti dell'intero sito e delle presenti Informazioni in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Limiti all utilizzo:
Il materiale contenuto nel Sito protetto da copyright. La documentazione, le immagini, i caratteri, il lavoro artistico, la grafica, il software applicativo e tutti i codici e format scripts utilizzati per implementare il Sito sono di propriet di ftnews.it.
Se non espressamente previsto, i contenuti del Sito non possono, n in tutto n in parte, essere copiati, modificati, riprodotti, trasferiti, caricati, scaricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.
fatta salva la possibilit di immagazzinare tali contenuti nel proprio computer o di stampare estratti delle pagine del Sito ad uso esclusivamente personale.
I marchi e i loghi presenti nel Sito sono di propriet di ftnews.it.
Essi non possono essere utilizzati su alcun altro sito internet diverso dal Sito o su altri mezzi di comunicazione senza il preventivo consenso di ftnews.it.
Il nome " ftnews.it " e qualsiasi marchio che includa il marchio " ftnews.it " non possono essere utilizzati come indirizzi internet di altri siti, o quali parti di tali indirizzi, senza il preventivo consenso scritto di ftnews.it.