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Mafalda Bruno
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Su espresso desiderio ed iniziativa promossa dall’indimenticato Sindaco di Isola del Gran Sasso, Alfredo Di Varano, si è svolto, sabato 11 dicembre 2014, nella Sala Consiliare del Comune, il primo di una serie di incontri culturali che avranno luogo per ricordare le personalità locali che hanno dato, nel tempo, con il loro operato, lustro e prestigio a questo angolo di terra d’Abruzzo.
Il primo incontro/omaggio culturale è stato dedicato a Silvio Mattioli: un poeta, uno scrittore, un nostro concittadino, uno Studioso con la S maiuscola, nato qui, ma che poi le vicissitudini della vita hanno trapiantato in Sardegna, precisamente a Monti, una cittadina in provincia di Sassari. Si è trattato di un omaggio postumo, ma soprattutto un abbraccio di affetto e di riconoscenza quello che Isola del Gran Sasso ha tributato ad uno dei suoi figli più illustri.
All’evento commemorativo era presente il figlio dello scrittore, Giuseppe Mattioli, giornalista e insegnante, visibilmente commosso dal riconoscimento che la stessa terra d’origine ha tributato a suo Padre. Nel corso della conferenza, Giuseppe – detto Pinillo – ha ripercorso le tappe sia di vita che culturali percorse da suo Padre, molte delle quali decisamente avventurose, corredando le varie fasi con foto d’epoca e documenti preziosamente conservati.
Lo scrittore Prof. Silvio Mattioli, ha lasciato un immenso patrimonio di pagine e di ricerche, con il suo stile di scrittura melodioso, armonico e luminoso. Un insigne uomo di penna, dalla vena lirica indiscussa. Tra le sue passioni spicca certamente l’archeologia di cui era studioso e non solo appassionato; molteplici sono state le scoperte a lui attribuite, che gli hanno valso la nomina a Ispettore Onorario d’antichità e delle Belle Arti, ma la più significativa è senza dubbio il ritrovamento della roccia dei Balari, popolo che visse nel Monte Acuto all'epoca dell'Impero Romano. Ciò avveniva nel 1965: una scoperta straordinaria di un cippo romano che attestava, al confine tra Olbia, Monti e Telti, proprio la presenza nell'antichità di questi abitanti.
Dai molteplici documenti di Silvio Mattioli e un'accurata serie di contributi di oltre 60 studiosi, il figlio Giuseppe ha pubblicato, nell’aprile del 2013, il volume “I Balari”, firmandolo insieme al padre.
Amato e stimato in tutta la Sardegna, definito dalla stampa locale “l’uomo dal multiforme ingegno”, riconosciuto dalla cittadina di Monti come suo cittadino emerito, Silvio Mattioli ha ora ricevuto il giusto omaggio e rispettoso ossequio anche dalla sua terra d’origine, l’Abruzzo, che lo ha annoverato, più che meritatamente, tra i suoi figli più prestigiosi ed illustri.
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