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Mafalda Bruno
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Una piccola, grande donna assurge agli onori dell'altare con la proclamazione della sua santità. Madre Teresa ha speso la sua vita al servizio degli umili, degli emarginati, dei piccoli, dei miseri. Un Vangelo vivente, l'incarnazione fatta persona del messaggio di Gesù, tra i quali oggi, per i credenti, spicca quel: "qualunque cosa avrete fatto a uno di questi piccoli, lo avrete fatto a me".
Accoglienza, disponibilità, carità, comprensione, abbraccio umano e spirituale a chi dalla vita ha avuto solo sofferenze, disagi, privazioni e pene di ogni tipo. E non a caso la canonizzazione di questa Donna, vero concentrato di carità, cade proprio nell'anno del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco.
Certamente anche Lei, la piccola Suora, non avrà avuto vita facile. Il contatto anche materiale con la miseria umana, con la sofferenza di bambini innocenti, reietti, malati, emarginati nei sobborghi più miseri delle grandi città, può addirittura portare all'eccesso opposto se non si è aiutati da una grande fede: si può arrivare a dubitare che Dio esista e che da Padre misericordioso quale dovrebbe essere, non impedisce queste sofferenze e non aiuta i suoi figli più deboli, non accorre in loro sostegno.
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