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Mafalda Bruno
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In Italia, diciamolo, l'hockey sul prato non è uno sport di cui si parla molto.
Eppure si dovrebbe, visto che si tratta di uno sport dove doti morali e comportamento sono al primo posto; il rispetto dell’avversario e la multirazzialità sono aspetti fondanti di una disciplina che la Federazione Italiana Hockey ha voluto facessero parte del proprio codice etico. E sapere che i nostri figli possano crescere con simili valori, ci fa sperare in un mondo migliore.
Eppure si dovrebbe, perchè l’hockey su prato ha origini antichissime: studi accreditati hanno dimostrato che i primi a praticarlo furono i persiani, mentre l’hockey moderno, nasce in Inghilterra, tra il 1863 ed il 1875. Quindi non è una moda passeggera: è anche storia.
Eppure si dovrebbe, perchè l'hockey sul prato è fra gli sport attualmente più popolari in India, Pakistan, Australia, Nuova Zelanda e Argentina, nazioni che da sempre fanno parte, assieme alla Germania, Olanda e Inghilterra, dell’èlite dell’hockey mondiale.
Per questo e per molti altri motivi più che meritevoli, FT News ha intervistato Marco Grossi, fondatore e Presidente del Hockey Club Butterfly, nato quasi per caso " a conduzione familiare", e che oggi conta oltre 150 Soci atleti e 800 bambini e bambine coinvolti nei progetti di promozione dell’hockey nelle Scuole.
Marco, come e quando ti è nata la passione per questo sport poco noto in Italia?
In effetti normalmente in Italia è quasi clandestino perché non avendo una nazionale forte raramente attrae l’attenzione dei media. Si tramanda di padre in figlio. Io ho ereditato la passione da mio zio, Oddone Mezzadri, che giocava a hockey prima a Ferrara e poi a Roma, dal primo momento mi è subito piaciuto e non ho più smesso; ancora adesso mi diverto con la squadra master di coetanei cinquantenni.
Per i profani in materia, ci spieghi la differenza con il più noto hockey sul ghiaccio?
In effetti, se dico hockey la gente non sa di che si parla : ghiaccio, rotelle, cavallo, disco, prato .. Non conosco l’hockey su ghiaccio se non per come si vede nei film .. Posso dirti che l’hockey su prato si gioca su un campo in sintetico 90x55 con due porte e due aree semicircolari dal cui interno è possibile tirare verso la porta; solo il portiere ha delle protezioni speciali (tipo hockey su ghiaccio appunto..) ; la pallina pesa 160gr, è di plastica dura, i bastoni prima di legno adesso sono in materiali compositi di fibre di vetro, carbonio e kevlar. Il regolamento è impostato nel contenere situazioni di pericolo e garantire giocabilità e spettacolarità del gioco. E’ sport dove il fair play è d’obbligo e giocato all’estero piu’ dalle ragazze che dai ragazzi.
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