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Il Dott. Giovanni Alfano è stato designato da Luigi Pergamo come responsabile della Lega per l'Italia Imprese. Imprenditore, si occupa e dirige una società nel settore meccanico. Con l'adesione al Movimento di Pergamo, augurandosi di non deludere il Presidente, intende offrire il suo competente e giusto contributo perchè il Movimento possa allargarsi e dare un impulso di crescita al Paese.
A seguire ha preso la parola il Dott. Stefano Castiello in qualità di Responsabile per la Regione Lombardia: "Anche io arrivo dal mondo dell'impresa, e con Lega per l'Italia voglio dare il mio contributo concreto sul territorio. Ci stiamo già organizzando per la formazione delle liste dei candidati alle prossime amministrative, e faremo il possibile affinchè il futuro sia splendido per l'Italia e dia le giuste risposte che i cittadini si aspettano da noi".
La conclusione della conferenza, come d'obbligo, è stata di Luigi Pergamo che ha spiegato anzitutto come è nata l'idea di questo Movimento che si propone come uno spartiacque tra centrodestra e centrosinistra. Una consistente area moderata che si colloca, nel pensiero del Presidente di Lega per l'Italia, al giusto posto, con equilibrio e senza estremismi eccessivi.
Ha ricordato poi la sua appartenza al Partito Repubblicano nel quale si riconosceva e dal quale si è in seguito dissociato quando il PRI ha perso le caratteristiche in cui lui credeva profondamente. Lega per l'italia, nella concezione del suo ideatore e Presidente, è composta da vari gruppi autonomi, con l'intento di portare beneficio a tutta l'Italia. Pergamo ha dichiarato che al suo Movimento si sono avvicinati e si stanno avvicinando persone transfughe di altri partiti, perchè delusi o demotivati.
In questa era tecnologica, Lega per l'Italia è ovviamente in rete, sul web, ma è sopratutto un partito in rete presente sul territorio, tra la gente, che vuole sentire il fiato dei cittadini sul collo. Non ritiene Pergamo il suo partito migliore o più bravo degli altri, ma un movimento che vuole dare risposte concrete alla gente . Con Salvini a Milano, la Meloni a Roma, all'area di destra manca un leader del Sud. Solo così si costruisce un grande centro destra, dall'Alpi alle Piramidi, che può far ripartire l'intero stivale.
Pergamo si è detto stanco e nauseato dai politici bravi solo a sperperare denaro pubblico: " Occorre dire basta a questo scempio, in Italia c'è troppa pressione fiscale, bisogna pagare meno e pagare tutti. Agricoltura e pesca devono tornare al loro originario spelendore. Sì all'eolico e alla biomassa". Ha decantato la bellezza del nostro Paese che, sostiene, potrebbe vivere solo di turismo, soffermandosi poi, come è naturale che fosse, sulla sua Campania definendola una delle regioni più belle d'italia con Capri, Ischia gli scavi di Pompei, solo per citare alcune delle perle campane.
Il Presidente ha concluso il suo appassionato intervento definendo il suo programma fatto di pochi punti ma seri, mirati a risolvere la maggior parte dei problemi del Paese. Ha definito sè stesso e gli appartenenti alla Lega per l'Italia gente normale, perbene, che intende fare cose serie, perchè solo così l'Italia, tutta, può ripartire.
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