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Mafalda Bruno
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Enrico Bertolino è da anni una delle acclamatissime guest star del programma comico di Canale 5"Zelig oltre ad essere stato uno dei protagonisti della serie tv Non smettere di sognare"; ha anche condotto, su Raitre, il programma Glob Spread. Ma quella artistica è solo una parte della poliedrica attività di Enrico Bertolino che ha iniziato la sua attività nel settore bancario, nella divisione Coordinamento Risorse, Marketing e Sviluppo Prodotti Finanziari in Italia e a Londra; si occupa anche di formazione sulla comunicazione, di eventi formativi e conventions aziendali. Inotre, svolge varie attività nel ramo dell'editoria.
A questo curriculum di tutto rispetto, ora si aggiunge una onorificenza conferitagli dalla sua amatissima Milano: è stato nominato Ambasciatore di Expo2015 e sarà uno dei portavoce dell’evento, in mezzo ad altri nomi famosi scelti tra scrittori, sportivi, filosofi, architetti, designer, chef, musicisti, cantanti e registi.
Di questa sua insolita e nuova "veste" abbiamo parlato direttamente con lui.
Per Enrico Bertolino, cosa significa essere ambasciatore di Expo2015?
Considerando il fatto che lo sono diventato un pò a mia insaputa, come Scajola... per me è stata una vera sorpresa; non pensavo di potere essere, dato il mio “Mestiere del Guitto “, tagliato per un incarico così prestigioso ed importante. Poi, una volta fattamene una ragione, è subentrato il senso di responsabilità, di non fare il Console Onorario bensì di onorare il mio ruolo dandomi da fare.
Come le è stato proposto questo ruolo?
La proposta è stata quasi contemporanea alla richiesta di supportare lo staff di Expo per il concerto del primo maggio 2014, in piazza Gae Aulenti, in diretta su Raiuno. Beppe Sala, Commissario Unico per Expo 201,5 in quell’occasione mi propose questo ruolo.
Qual'è stato il primo pensiero che le è venuto in mente?
Il mio primo pensiero? Che mi sarei cacciato sicuramente in una rogna ... ma che poi , come spesso accade , ci avrei preso gusto.E così è stato.
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