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Mafalda Bruno
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Un incontro cordiale e costruttivo: il M5S spera che in futuro ve ne siano altri. Questo è quanto emerge dal blog di Grillo dopo che una ristretta delegazione del Movimento, è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Molteplici le tematiche che in questi giorni riguardano il Movimento 5Stelle.
Per affrontare compiutamente alcune di esse,
ftNews
ha intervistato l’Onorevole Angelo Tofalo, membro e capogruppo per il M5S del Copasir, il Comitato di controllo dei Servizi Segreti italiani.
Onorevole, nell’incontro con Mattarella i leader del Movimento hanno fatto presente al Capo dello Stato la necessità di frenare la prepotenza del governo Renzi, nel contempo tenendo in debito conto le proposte dei grillini sulle riforme: Costituzione, legge elettorale e Rai, ma anche l’annullamento dei vitalizi ai condannati e il reddito di cittadinanza.
Crede che il Presidente ottempererà a quanto richiesto dai vostri leader?
Durerà la vostra luna di miele con il Quirinale?
La parola Onorevole l’abbiamo abolita dal nostro vocabolario.
Spero il Presidente Mattarella stravolga completamente la linea seguita dal suo predecessore che tutto garantiva tranne che il popolo sovrano.
Abbiamo fatto delle richieste chiare al Presidente, staremo a vedere come si comporterà anche e soprattutto sulle riforme costituzionali che si stanno svolgendo in un modo a dir poco vergognoso e sulla legge elettorale.
L'ultimo sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche per Il Tempo, riporta che, vuoi per la crisi del CentroDestra, vuoi per la galoppata inarrestabile di Salvini, il Movimento 5Stelle ha recuperato ben 6 punti decimali arrivando al 19,3% rispetto all'ultimo sondaggio.
Secondo lei, possiamo parlare di una decisa inversione di tendenza o di un recupero solo temporaneo?
Non ho mai visto e seguito le percentuali , non le vedevo quando eravamo allo 0,5% o al 4%, non le vedevo quando stavamo a più del 25% né tanto meno le vedo ora.
So però con assoluta certezza, perché ci vivo dentro ogni giorno, che abbiamo risolto gran parte dei problemi che riguardano l’Italia, ed ora andiamo veloci e spediti verso un lavoro che ci sta vedendo riprogettare completamente l’idea di Paese.
Stiamo creando un vera Comunità dove più nessuno sarà lasciato indietro. Certo è che Renzi ed il suo governo stanno rallentando questo processo a favore di banche, lobby e pochissimi portatori di interesse.
Noi continuiamo a lavorare a testa bassa per un modello di vera Democrazia Partecipata. Il tempo ripagherà i nostri sforzi.
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