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Servizio Sanitario Nazionale (SSN) – 40 anni e non li dimostra…. Oppure sì?

mercoledì, 18 aprile 2018 11:32

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Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute e Mafalda Bruno, inviata di ftNews
Dal nostro inviato
Mafalda Bruno
Il giorno 17 aprile, presso il Palazzo Santa Chiara a Roma, si è festeggiato il quarantennale dell’approvazione della Legge 833 del 1978 sul nostro SSN. Il dibattito, organizzato dalla Fondazione Roche, si basa su tre specifiche tematiche che verranno sviscerate: Universalismo (affrontato oggi) Uguaglianza ed Equità.
La Fondazione Roche, in prima linea a tutela del diritto alla salute, intende, con questi tre eventi, creare dei momenti di discussione ed approfondimento sul nostro servizio sanitario, che ha tutti i requisiti per essere considerata una delle maggiori conquiste sociali del paese Italia.
Al dibattito, presente il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sono intervenuti la Presidente della Fondazione Roche, Mariapia Garavaglia, Gianni Letta, il giornalista Aldo Cazzullo e il Professor Ricciardi , Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. A moderare gli interventi, Daniela Vergara, giornalista TV.
Il focus della prima serata si è concentrato su un excursus storico del nostro sistema sanitario sin dalla sua nascita. Prima della Legge 883 si pensava in Italia a parare le emergenze, a tamponare le cronicità di patologie gravi e la parola “prevenzione” era un’ illustre sconosciuta. Cosa che, per fortuna, negli anni è venuta man mano migliorando anche se ancora molto c’è da fare in questo campo.
Un’ anamnesi evolutiva quella affrontata, che però non voleva essere solo fine a se stessa, meramente commemorativa, bensì utile per meglio comprendere quale sarà l’evoluzione futura del nostro sistema sanitario, definito dall’OSM il secondo migliore al mondo.
E’ noto infatti che in quasi tutte le realtà internazionali, il diritto alla cura non è garantito se non a fronte di un esborso economico: la salute altrove si paga, come il cibo per nutrirsi e le altre necessità della vita quotidiana delle persone.
Mariapia Garavaglia: Presidente della Fondazione Roche
Quale futuro si prospetta quindi per il nostro quarantenne SSN? Quali sfide lo attendono? Riuscirà l’Italia a mantenere in vigore i principi fondanti della legge 833 in un periodo come quello attuale, pieno di incertezze politiche e con sempre più gravi problematiche di sostenibilità? Potranno gli italiani ancora beneficiare dell’assistenza sanitaria comè oggi, o l’intero sistema verrà privatizzato rendendo un ospedale o una clinica al pari di una qualunque azienda produttrice di servizi al cittadino? Il Professor Ricciardi non ha dubbi su questo.
“Dipende da noi. C’è un grosso rischio che tra dieci anni il nostro SSN sia un caro estinto. Al momento tutte le forze politiche , dall’estrema destra all’estrema sinistra, sono concordi nel voler preservare lo status legislativo del nostro SSN, ma solo con le parole non si va da nessuna parte. Occorrerà dialogare con la politica perché continui ad investire sul SSN, occorre far si che l’operato dei gestori sanitari sia sempre ad un livello di prim’ordine e, da ultimo, ma questo spetta alle istituzioni, convincere i nostri cittadini a cambiare stile di vita (è palese in Italia la crescita esponenziale del diabete, delle malattie cardiovascolari ecc) ad adottare regimi alimentari più sani e meno compromettenti per il nostro benessere fisico”.
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