|
|
Mafalda Bruno
|
|
Se c’è una che non le manda a dire è proprio lei: Manuela Villa, figlia del cantante scomparso, Claudio, che ha segnato un’epoca nel cuore di generazioni che hanno ascoltato ed amato la sua voce possente e armoniosa.
Il debutto nel mondo dello spettacolo di Manuela Villa avviene nel 1990 durante la trasmissione Piacere Raiuno dove interpreta canzoni portate al successo da suo padre, Claudio Villa. Viene ospitata in molti programmi come Domenica In. Tra i suoi numerosi album , si ricorda Un concerto italiano, celebri canzoni nostrane evergreen.
Di una romanita’ evidente, a tutto tondo, Manuela è nota al pubblico italiano sia per la sua bella voce, dono ereditato dal padre, ma anche per la spontanea genuinità con cui dice pane al pane e vino al vino, senza peli sulla lingua.
FT News l’ha incontrata al Gala della Polizia di Stato organizzato per ricordare le vittime dei Caduti delle Forze dell’Ordine. Manuela ha risposto alle nostre domande con il suo stile schietto, diretto e papale papale:
Manuela ciao, come mai sei qui stasera?
Semplicemente ho avuto modo di conoscere alcune di queste meravigliose persone presenti che mi hanno invitata, cosa che mi riempie di onore e di soddisfazione.
Al di là del senso del dovere, pensi che le Forze dell’Ordine siano trattate come meritano in Italia?
Assolutamente no. Spesso ci si dimentica che questi sono nostri ragazzi che si sacrificano per noi sono dei nostri, possono essere i nostri figli, nostri parenti, le nostre famiglie…. le Forze dell’Ordine siamo noi. Loro portano una divisa e ci rappresentano, però spesso si dimentica il legame reale e concreto tra loro e noi tutti.
Eppure per le Istituzioni , l’equazione dovrebbe essere semplice: alto rischio quindi adeguato trattamento, no?
Mi spiace dirlo ma lo Stato fa poco e nulla al riguardo. Si deve fare di più, io parlo da Madre e questi ragazzi, ripeto, possono essere nostri figli e vanno rispettati di più. Se non si comincia da questo, la situazione non può essere positiva per loro e per noi.
A volte si sente che non hanno benzina nelle macchine… a cosa ti fa pensare questa assurdità?
Mi fa pensare alle tante macchine blu che di benzina ne hanno a volontà e che sfrecciano per il centro di Roma (una di esse una volta mi stava per investire a Via del Corso!!) sgommando tra la folla. Ecco, se la benzina la dessero in dotazione alle Forze dell’Ordine, a chi ci protegge sulla strada, non sarebbe affatto sbagliato. Io giro spesso anche di notte, e da cittadina vorrei sentirmi protetta, ma voglio anche che chi ci protegge sia messo in grado di farlo senza correre rischi oltre quelli che già corrono normalmente.
La tua spontaneità è nota agli italiani che ti vogliono bene per questo oltre che per le tue doti canore.
Si purtroppo io sono così, dico sempre quello che penso e non so se è un pregio o un difetto.
Anche a te chiedo un commento sulla notizia di Riina e di una sua fine dignitosa fuori dal carcere.
Io la vedo come una ulteriore mancanza di rispetto verso chi è morto per difendere i nostri valori e ha dato la vita nel compimento del proprio dovere. Ora, io non dico che questo “signore” debba essere messo alla gogna più di quanto non lo sia già di suo, ma tutti questi riguardi e privilegi sono del tutto fuori luogo. Dedichiamo i privilegi e i riguardi alle famiglie dei Caduti delle Forze dell’Ordine che meritano molto di più, e che piangeranno per sempre i loro cari, deceduti anche per mano o per ordine di Riina.
La tua genuinità è come una boccata d’aria fresca. Certo che un conto è vederti qui e un conto nel salotto di Barbara D’Urso
Quelli sono giochi. Queste qui sono cose serie.
|
|
