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Mafalda Bruno
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Hanno offerto uno spettacolo sensazionale tutti gli appassionati velisti, armatori, circoli, yacht club e team sportivi, che domenica 7 maggio hanno veleggiato, tra regate e semplici parate veliche, in contemporanea su tutti i litorali e principali laghi italiani, ma anche all’estero.
Scopo dell’evento è stato quello di raccogliere fondi da destinare ai terremotati di Amatrice. Lodevole e da prendere ad esempio , è la circostanza che gli introiti andranno direttamente ai terremotati, perché vengano prontamente utilizzati per l’acquisto di materiali e attrezzature necessarie per le scuole delle zone colpite dal sisma: un sostegno concreto, tangibile e soprattutto immediato verso chi è stato duramente colpito dal disastro che ha devastato il centro Italia.
Questa suggestiva iniziativa è tutta merito dell’Associazione 10.000 vele di solidarietà che non è nuova a questo genere di eventi, tant’è che quella di quest’anno fa seguito alle precedenti regate organizzate nel 2011 e 2012 a beneficio degli alluvionati dello Spezzino e Cinque Terre.
La veleggiata, in collaborazione con la europea Clean Sea Life, ha avuto anche lo scopo ambientalistico di sensibilizzare diportisti e non, alla riduzione dei rifiuti marini: prova ne sia che i partecipanti si sono impegnati non solo a non gettare nulla in mare, ma a raccogliere tutti i rifiuti galleggianti, per poi smaltirli a terra, una volta terminata la regata.
Diverse le adesioni e i patrocini che si sono affiancati alla manifestazione, unitamente al supporto di grandi campioni della vela: Mauro Pelaschier, Giovanni Soldini, l’inglese Alex Thomson, Tommaso Chieffi, Pasquale De Gregorio, Susanne Beyer, Andrea e Gaetano Mura, Matteo Miceli e molti altri.
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