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sabato, 25 marzo 2017 07:35 |
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Cristina Roselli
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Terry Moore è uno di quegli autori che nel corso degli ultimi anni sta quietamente rivoluzionando il mondo del fumetto, prima con l'epopea strappa-cuore di Strangers in Paradise e più recentemente con il magistrale Rachel Rising.
Rachel Rising (2011 -2016) riesce a inglobare moltissime tematiche care al folklore e alle storie dell'orrore e, nonostante questo possa avere il sapore del “già visto e sentito”, riesce senza sforzo ad appassionare il lettore il quale si trova furiosamente a girare le pagine dei vari albi per scoprire cosa accadrà ai personaggi.
L'azione inizia in medias res quando la protagonista Rachel Beck riesce a riemergere dopo essere stata apparentemente sepolta viva, portando ancora sul corpo i segni inconfondibili di un attacco violento e letale.
Per tutti gli intenti e propositi Rachel dovrebbe essere medicalmente deceduta ed invece, priva dei ricordi di quello che le è accaduto, cerca aiuto dalla zia Johnny (medico legale) e dall'amica Jet le quali sebbene inizialmente non credono al racconto della ragazza, ben presto dovranno affrontare il fatto che qualcosa di sovrannaturale sta accadendo nella piccola cittadina di Manson.
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Contemporaneamente in un'altra parte della città, una ragazzina di nome Zoe a prima vista senza motivo brucia la propria casa e scappa senza una precisa destinazione pur di allontanarsi da una donna bionda (che solo la bambina riesce a vedere) la quale porta con sé solo morte e distruzione.
Le strade di Rachel e Zoe ben presto si incroceranno e, sebbene attraverso altri tragici nonché inusuali incidenti, si comincerà ad individuare la verità sia su ciò che è accaduto alla protagonista sia al sinistro passato della città.
In poco tempo infatti si scoprirà che Zoe in realtà è solamente un vessillo per un demone antico quanto il concetto stesso di malvagità (non a caso viene chiamato Malus) il quale ha come unico scopo quello di portare la distruzione sul piano terrestre, coadiuvato dalla strega Lilith la quale, insieme ad altre quattro fu giustiziata trecento anni prima proprio nella cittadina di Manson e per questo ora cerca vendetta.
Rachel risulterà appartenere a questo congresso di streghe sebbene non ricordando nulla del suo passato e tenterà in ogni modo di fermare il diabolico piano della “prima donna”, tentando allo stesso tempo di capire chi sia il suo assalitore fino a giungere ad un finale che lascerà sicuramente il lettore senza fiato.
Opera che riesce abilmente ad intessere mitologia, religione e credenze popolari non lesinando colpi di scena e sorprese, unito questo con l'indubbia capacità narrativa e gli splendidi disegni dell'autore, Rachel Rasing è sicuramente una di quelle saghe a fumetto che concluso l'ultimo albo, sarà difficile abbandonare.
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