KUROKO NO BASKET di Cristina Roselli

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KUROKO NO BASKET

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sabato, 06 agosto 2016 06:45

Cristina Roselli

Lo sport è una delle tematiche più care al mondo del fumetto giapponese tanto che nel tempo si è venuta a formare una categoria a parte chiamata spokon la quale racchiude tutti i manga che si occupano di tematiche sportive.
Kuroko no Basket, fumetto che con la sua pubblicazione a partire dal 2008 sulla rivista Weekly Shonen Jump ha portato al successo il mangaka Tadatoshi Fujimaki, rientra perfettamente nella categoria spokon racchiudendo in sé tutti gli elementi tipici rinvenibili nelle storie di questo genere.
Al centro della narrazione si colloca il liceo Seirin e la sua squadra di basket la quale, sebbene sia dotata di membri più che validi, non riesce a raggiungere la gloria e le vittorie che invece sembra meritare.
La situazione cambia drasticamente quando entrano a far parte della squadra Taiga Kagami, ragazzo molto appassionato dello sport e con una grande abilità e forza fisica nonché Testuya Kuroko.
Kuroko, pur essendo un ragazzo mingherlino e non appariscente al contrario di Kagami, in realtà è molto conosciuto per le proprie abilità nella pallacanestro in particolare perchè, durante le scuole medie, era entrato a pieno titolo nella cosiddetta generazione dei miracoli ossia un gruppo di ragazzi giocatori di basket che hanno portato la propria scuola media ad alti fausti vincendo ogni competizione sportiva.

L'unione tra questi due ragazzi dalle personalità e dai talenti molto diversi porteranno la squadra del Seirin ad un crescendo di vittorie con lo scopo di raggiungere le qualificazioni nazionali, sconfiggendo frattanto le squadre di altre scuole frequentate dai restanti membri della celebre “generazione dei miracoli”.
Parlando dello sport della pallacanestro risulta impossibile evitare il confronto con il manga probabilmente più famoso sull'argomento ossia Slam Dunkdi Takehiko Inoue; sebbene entrambi trasmettano un'estrema forza visiva necessaria per appassionare il lettore alle battaglie a colpi di canestro, Slam Dunk presenta un grado di realismo e commistione tra immagini e narrazione che Kuroko no Basket fatica a raggiungere anche a causa dello stile grafico totalmente differente ed anche le storie secondarie legati al rapporto tra i vari protagonisti assumono in Slam Dunk una gravitas maggiore, nonostante siano interlacciate con giusti momenti di ilarità.
Kuroko no Basket rimane comunque una lettura energica ed interessante, particolarmente consigliata agli appassionati delle partite interminabili e capacità atletiche che sfidano le leggi gravitazionali tipici ad esempio del più classico Captain Tsubasa (il nostrano Holly e Benji) o anche Attacker YOU! (Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo).

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