Redazione     Informativa     Link  

Michele Zoppardo: La mattanza di Castelnormanno

Invia una email ad un amico
DA
A
Messaggio

sabato, 29 gennaio 2022 11:03

condividi su facebook
Lisa Di Giovanni
La mattanza di Castelnormanno di Michele Zoppardo è un romanzo giallo che presenta dei dialoghi in dialetto siciliano che danno carattere all’opera, e che contribuiscono a diffondere un azzeccato umorismo nero che ben si sposa con la drammaticità degli eventi narrati. Il sottotitolo del romanzo recita Investigazioni ordinarie e straordinarie, ed è in queste parole che risiede il cuore della storia: accanto alle indagini condotte dal commissario Gerolamo Sanfilippo, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelnormanno, vi sono quelle, non convenzionali, gestite dall’investigatore privato Tony Valente, che ha un legame speciale col mondo dell’altrove.
Un dono, direbbero alcuni, perché gli permette di apprendere verità sconosciute ai più, ma una condanna per lui, perché lo costringe a sperimentare sulla sua pelle le sofferenze fisiche ed emotive degli altri.
L’autore narra una storia di sangue: una vera e propria mattanza in cui perdono la vita il cinquantenne facoltoso don Vito Vinciguerra e i coniugi Salvatore e Giovanna Mancuso, la cui giovane e bella figlia Assuntina era promessa in sposa alla prima vittima, in un matrimonio arrangiato per pura convenienza. I tre corpi vengono ritrovati in casa dei Mancuso, martoriati da decine di coltellate inferte con furia omicida; per gli investigatori è un difficile enigma da decifrare per via del caotico modus operandi - «Da un lato, questa mania compiaciuta e direi quasi razionale di sgozzare le vittime; dall’altro, il comportamento illogico della fuga precipitosa, del coltello abbandonato sul luogo del fatto e delle tracce disseminate ovunque». Col trascorrere delle ore una prova schiacciante e, forse, messa ad hoc, rivela il presunto colpevole dell’efferato delitto; Tony Valente però non è convinto della dinamica dei fatti, e si affida al suo intuito e alle sue facoltà extrasensoriali per venire a capo della faccenda.
In una spietata e inattesa risoluzione del caso che fa riflettere su come spesso ci sia una grande differenza tra realtà e apparenza, l’eco di una domanda assillante, reiterata nel corso dell’opera, rimane impressa nella mente del lettore: «Se non potessimo scegliere? Se nascessimo con una sorte segnata, impressa nei nostri geni come un marchio a fuoco?».

BIOGRAFIA DELL’AUTORE.
Michele Zoppardo è nato a Palermo; commissario della Polizia di Stato in pensione, da oltre quarant’anni vive in Toscana. Ha esordito nel 2018 con il romanzo “Elisa Maiorano”, primo libro della serie “Investigazioni ordinarie e straordinarie”, cui hanno fatto seguito i romanzi “Gelsomino rosso sangue” e “Chi uccide a Borghetto?”, tutti pubblicati dalla casa editrice Edizioni Tripla E.

Contatti
www.michelezoppardo.wixsite.com/imieigialli
https://www.facebook.com/zoppardomicheleimieigialli
https://edizionitriplae.it/

Link di vendita online
https://edizionitriplae.it/prodotto/la-mattanza-di-castelnormanno/
Mostra altri Articoli di questo autore
info@freetopnews.it
I COMMENTI RELATIVI ALL'ARTICOLO
Invia un commento alla Redazione
Email
Nome e Cognome
Messaggio
Gentile lettore, prima di inviare il Suo messaggio:

compilare il codice di sicurezza sottostante copiando l'immagine raffigurata;

CAPTCHA 
cambia codice

inserisci codice



Per pubblicare, in fondo all'articolo, il suo commento selezionare il pulsante sottostante.

Pubblicazione
  Si    solo nome
  Si    nome e cognome
  No


Grazie della collaborazione.

2014 - ftNews una testata di libera informazione.
2014 - FreeTopNews una testata di libera informazione senza fini di lucro e conseguentemente le collaborazioni sono fornite assolutamente a titolo gratuito.
Se vuoi collaborare con la redazione e rendere sempre pi ricchi i contenuti e accrescere la qualit del servizio offerto, inviaci articoli, segnalazioni e note per la eventuale pubblicazione. (Continua)

Iscrizione presso Registro della Stampa del Tribunale di Ancona , n. 17/2014 del 16/12/2014.