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Antipodi: canzoni e suoni da diverse direzioni

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mercoledì, 18 febbraio 2015 19:03

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Lisa Di Giovanni
Credetemi non potevo non dar voce a questo gruppo emergente che vado a presentarvi. Gli ANTIPODI un gruppo musicale resiliente, si è creato da circostanze avverse e dinanzi alle difficoltà ha saputo costruirsi, far fronte con slancio alle contrarietà, dando vita a una formazione musicale, nella quale i musicisti confluiscono all’interno di un vero e proprio laboratorio in costante evoluzione.
L’esperienza e la coscienza musicale di ognuno, spesso lontane tra loro, vanno così ad incontrarsi e ogni composizione, canzone, arrangiamento musicale che ne scaturisce porta con sé il tratto comune di un’atmosfera musicale condivisa e allo stesso tempo i caratteri distintivi degli ambiti musicali e culturali dei singoli componenti.
Per l’ascoltatore il risultato è l’effettiva possibilità di partecipare ad un viaggio, che ha il suo ideale principio tra le melodie ed i ritmi di canzoni appartenenti a generi e tradizioni musicali eterogenei e approdo nei brani di propria produzione, tutto materiale rivisitato ed arrangiato in modo originale.
FtNews vi presenta gli Antipodi gruppo musicale abruzzese nato, ahimè, da un terremoto. Per voi questa sincera e interessante intervista.
Buona Lettura!

Come e dove è nata la Band Antipodi?
La dimensione di laboratorio musicale è contenuta nella genesi della band, che nasce in due fasi: c'è dapprima l'incontro estemporaneo e necessario nelle suonate realizzate nelle tendopoli allestite nel territorio aquilano nell'occasione del terremoto del 2009 quando, insieme ad un eterogeneo gruppo di attori, musicisti, saltimbanchi e rappresentanti d'arte varia si portava un minimo di sollievo alla quotidianità depressa e deprimente dei nostri concittadini.
Successivamente c'è stata la proposta di Enrico Sevi, l'autore dei nostri pezzi inediti, di realizzare le sue canzoni.
Il risultato è stata la messa in opera di un repertorio da proporre nelle esibizioni, che offrisse al pubblico la possibilità di un ascolto dinamico, che si muovesse cioè nel tempo e nello spazio attraverso la nostra interpretazione di generi ed ambientazioni musicali tra loro agli antipodi.
Questi i contenuti del nome Antipodi, che nasce invece da una battuta contenuta nel secondo atto della trilogia cinematografica Amici miei, la supercazzola del conte Mascetti in occasione del battesimo del Melandri.

Che genere di musica fate? Cosa vi caratterizza particolarmente?
A dire il vero non abbiamo capito nemmeno noi di che musica si tratti. Ma riascoltare quello che facciamo, sembrerebbe farci muovere tra musica d'autore e la tradizione popolare.

Il vostro primo album è datato 2014, cosa deve aspettarsi chi lo acquista?
Un album naturale, non trattato, volutamente registrato in presa diretta. Un puzzle di voci, suoni, esperienze e coscienze musicali dei componenti degli Antipodi.
La speranza è quella di restituire un'atmosfera musicale omogenea e condivisa che allo stesso tempo mostri ,chiari, i caratteri distintivi dei singoli.

Avete un brano che vi rappresenta maggiormente e perché? Ciascuno di noi ha il suo brano preferito. Ed ogni volta la stesura della scaletta è un gran caos, violenze fisiche incluse...ed è per questo che nessuno di noi trova in questa sede il coraggio di rispondere.

Quali sono i vostri programmi futuri? Concerti? Nuovi album?
Il nostro progetto è continuare a vivere tutto con serenità e forte amicizia. E poi.. un nuovo disco, questa volta in studio!

Cosa vorreste dire ai vostri fans?
Amatevi e amateci come noi ci amiamo e vi amiamo..
P.s. Per cortesia quando venite ad ascoltarci nei locali, ricordatevi di pagare il conto e se bevete per dimenticare, pagate prima!

Adesso è arrivato il momento di presentare la band, come alla fine di ogni concerto che si rispetti:
Cinzia Bonura: voce con delega alla castità
Mirko Ciancone: basso con deroga all'altezza
Diego Coia: batterista con delega alla pastorizia
Armando Rotilio: percussioni con deroga alla mobilità
Saverio Di Pasquale: chitarra e politiche giovanili
Giovanni Santilli: chitarra e quote rosa
Enrico Sevi: piano, infrastrutture e trasporti
In una frase: Attratti da lontane fascinazioni eppur fermi sui propri principi musicali, come fosse la prematura futurologia di un passato sempre presente, come dire ANTIPODI.



sito: www.jamendo.com/it/list/a142635/antipodi/
email: https://antipodi@tiscali.it
Fb: https://www.facebook.com/pages/Antipodi/737494449648903?fref=ts
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