GANTZ di Cristina Roselli

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sabato, 22 aprile 2017 10:32

Cristina Roselli

Uno dei fenomeni più esplosivi degli ultimi anni nel mondo del fumetto giapponese è sicuramente lo shonen Gantz, scritto e disegnato dal mangaka Hiroya Oku (conosciuto anche per il manga ecchi Hen) e pubblicato dal 2000 al 2013.
Gantz è uno di quei fumetti che riescono a sorprendere il lettore ad ogni giro di pagina e riesce inoltre a sopperire ad alcune mancanze narrative con la spettacolarità sia dei colpi di scena sia dell'intricatezza della trama in generale.
L'intreccio ruota intorno alla figura del protagonista quattordicenne Kei Kurono il quale dopo aver tentato di salvare un uomo caduto sui binari della metropolitana, si ritrova trasportato insieme al suo amico Masaru Kato in una strana stanza d'appartamento dalla quale sembra non esserci via d'uscita.
Assieme ai due ragazzi sono rinchiusi altri personaggi tra i quali anche una ragazza (Kei Kishimoto) che sembra aver tentato il suicidio e della quale Kei s'invaghisce immediatamente.
Ascoltando i racconti degli altri compagni di sventura, il protagonista capisce che sono tutti stati strappati ad una morte violenta attimi prima del suo verificarsi e trasferiti direttamente nella piccola stanza nella quale risiede anche una sfera di grandi dimensioni.
Improvvisamente tale curioso globo principia un conto alla rovescia e dopo aver fornito ai personaggi uno strano equipaggiamento ad altro livello tecnologico, li trasporta all'esterno con l'unico comando di eliminare un buffo figuro chiamato “alieno cipolla”.
A seguito di una inaspettata carneficina causata dalla lotta contro l'alieno i protagonisti capiscono di essere stati scelti per gareggiare all'interno di un gioco in cui sono in palio la vita e la morte dei giocatori stessi e solo al raggiungimento di 100 punti avrebbero ottenuto la liberazione dal vincolo.

Sebbene inizialmente scettico ed impaurito Kei comincia ben presto ad apprezzare le lotte all'ultimo sangue offerte dal “gioco” anche grazie ad una particolare tuta che gli permette di ottenere forza resistenza senza pari.
Le missioni che i personaggi sono costretti ad affrontare si fanno di volta in volta più complesse e questo determina la frequente rotazione dei membri del gruppo con altre vittime di morte violenta.
Con il proseguo della storia le vere intenzioni della “sfera nera” divengono evidenti e i protagonisti dovranno affrontare una sfida che mai avrebbero pensato potesse realizzarsi.
Fumetto di sicuro impatto, mirato ad un pubblico perlopiù maschile e di giovane età, presenta elementi decisamente interessanti legati alla complessità dell'intreccio narrativo e all'impianto originale del tema alieno che, almeno nei fumetti, è largamente sfruttato in varie declinazioni e sapori.
Unico punto debole dell'intera opera sembra essere proprio il protagonista Kei Kurono il quale risulta spesso dal carattere piuttosto sgradevole e fastidioso sopratutto a confronto con altri personaggi decisamente più positivi ed accostabili dal lettore.
Il grande successo dell'opera ha portato anche alla produzione di una serie anime, tre lungometraggi (due dei quali live action movie) nonché un ulteriore manga spin off della storia originale pubblicato nel corso del 2010.

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